Sexualmentes parlando.

7 maggio 2012

Guida// Guida allo squirting. Tutto quello che bisogna sapere sull’eiaculazione femminile.

E' poco conosciuta ed è abbastanza rara come esperienza. Ma esiste: anche la donna può eiaculare esattamente come l'uomo. Ecco tutte le informazioni sullo squirting

…mmmmm…è un piacere infinito…Sapevate che l'eiaculazione non è una prerogativa unicamente maschile? Anche le donne possono reagire all'orgasmo con l'eiaculazione: si tratta di un'eventualità generalmente abbastanza rara, che non tutte sperimentano con facilità, e soprattutto poco studiata dalla scienza. In termini tecnici si parla di squirting o gushing.

Lo squirting consiste quindi nella fuoriuscita di un liquido dall'uretra in reazione all'orgasmoprovocato dalla stimolazione del punto G o del clitoride. Molti sono convinti che si tratti di urina, ma non è così. Questo liquido fu infatti analizzato per la prima volta nel 1981 da un team di scienziati, i quali giunsero alla conclusione che si trattava di un liquido molto similare allo spermamaschile. Di certo non si trattava di urina.

Lo squirting: da cosa è provocato
Come già detto, lo squirting è legato alla stimolazione del punto G, che, a dispetto del nome, non è un punto definito, ma un'area più o meno estesa , che si trova all'interno della vagina in corrispondenza della vescica. Gli scienziati infatti ci insegnano che il nostro punto G altro non è che il corrispettivo della prostata maschile. Il funzionamento dello squirting è stato spiegato per la prima volta in maniera completa nel 2002 dall'endocrinologo italiano Emanuele Jannini. Il liquido dello squirting viene prodotto da alcune ghiandole che si trovano intorno all'uretra, dette appunto periuretrali. Queste ghiandole si riempiono di liquido durante l'attività sessuale, per poisvuotarsi con l'orgasmo. Grandezza e quantità di queste ghiandole varia da donna a donna, e proprio per questo non tutte possono provare l'esperienza dello squirting.

Testimonianze
Diverse donne che hanno provato lo squirting affermano che è strettamente collegato allastimolazione del clitoride o del punto G. Alcune dicono di provarlo solo con un uomo che amano profondamente e col quale vivono un'intimità molto coinvolgente. Altre invece raggiungono lo squirting solo tramite la masturbazione. Alcune addirittura sostengono di esserci arrivate solo dopo anni e anni di costante masturbazione del punto G.

Secondo chi l'ha provata, l'eiaculazione femminile sarebbe un'Il nettare ..va gustato fino all’ultima goccia..esperienza profondamentepiacevole e soddisfacente. Ma allo stesso tempo esistono numerose donne che non l'hanno mai provata, ma hanno comunque una vita sessuale appagante. Come sempre, in fatto di sesso, ogni donna è fatta in modo diverso e vive un'esperienza a sè.

Un po' di storia
Sebbene l'eiaculazione femminile sia tutt'oggi poco conosciuta, possiamo trovarne tracce sin dall'antichità . Già nel I secolo a.C. ne parlava Aristotele. Nei primi secoli d.C. ne parlarono gli anatomisti Galeno e Rinaldo Colombo: il primo la colelgava all'esistenza di una prostata femminile, il secondo al clitoride.

Nel XVII secolo ne parlava un'altro anatomista, Regnier de Graaf, nei suoi studi sull'anatomia femminile. L'eiaculazione femminile continua a passare sotto silenzio, e nell'800 "ricompare" in una raccolta di racconti pornografici dell'era vittoriana. Per finire, lo squirting viene esaminato persino in una guida per sposi pubblicata nel 1926 da Theodore Van de Velde. Superfluo sottolineare che tutte queste citazioni vennero spesso prese poco sul serio.

La scienza fece luce su questo fenomeno solo nel 1981 quando ad Halifax venne esaminata da un gruppo di medici la composizione del liquido prodotto nell'eiaculazione femminile. Il liquido da analizzare venne fornito da alcune volontarie.

Il fenomeno dell'eiaculazione femminile è invece preso in grande considerazione presso alcune popolazioni. Ad esempio nella tribù dei Batoro, in Uganda, le donne più anziane insegnano alle ragazze come masturbarsi fino a raggiungere l'eiaculazione, ed una donna è coniderata pronta al matrimonio solo quando è capace di bagnare un muro con la sua eiaculazione. Gli abitanti delleisole Tobriand, nel Pacifico, invece, sono convinti che una donna è soddisfatta del rapporto sessuale solo quando eiacula.

Come fare
Con un po' know how, è possibile "imparare" a raggiungere lo squirting. Certo, non bisogna viverla come una sfida, o un traguardo da raggiungere a tutti i costi. Ma semplicemente come una cosa piacevole da provare, magari seguendo alcuni accorgimenti.

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Fondamentalmente, è necessario stimolare con decisione la parete anteriore della vagina, vale a dire quella in corrispondenza dell'uretra. A questo punto si avvertirà una sensazione molto simile allo stimolo di urinare. Bisogna quindi cominciare a stimolare la zona appena sotto l'uretra. Continuando a masturbarsi in questo modo si giunge in prossimità dell'orgasmo: basterà spingere i muscoli dell'uretra come se si dovesse fare pipì, e si verificherà la fuoriuscita del liquido.

Negli ultimi anni Lo squirting , oltre ad essere stato spiegato scientificamente, ha dato adito a un ricco filone della pornografia, nella quale però viene spesso rappresentato in maniera esagerata e poco realistica. Quindi, non ispiratevi ai film porno!

Informazioni tratte dal sito www.comodo.it

Guida// Le posizioni migliori per fare sesso.

Quali sono le posizioni migliori per fare l'amore? Esiste una vera risposta a questa domanda, o in questo campo è tutto assolutamente soggettivo?

Le posizioni migliori sono quelle in cui l’uomo potrà far godere meglio la donna e viceversa. Per esempio se vogliamo baciare ed accarezzare la donna a letto, lei rimarrà sdraiata sulla schiena o a pancia in giù e si rilasserà, l’uomo si sposterà a seconda di dove bacia e di dove usa le mani, poi si invertiranno le parti. Le posizioni non dipendono solo dal modo in cui vogliamo far godere il proprio partner, ma devono servire anche per farlo godere di più e con meno fatica. Le posizioni dell’amore in tutti i libri di sessuologia sono descritte e riferite solo al modo in cui l’uomo può introdurre il suo pene nella vagina (l’atto sessuale si basa su questo anche in tutti i film che vediamo al cinema o in televisione), così si finisce per fare solo della ginnastica, infatti l’uomo pensa solo a possedere la “sua” donna, è normale poi che lei pensi di essere solo un oggetto.Invece queste posizioni devono servire per fare meglio l’amore e per godere entrambi di più, con o senza il pene in vagina, quindi con qualsiasi tipo di rapporto sessuale.

Voglio sentirti dentro come fuoco che brucia..voglio vivere tutta la tua passione..sulla mia pelle..L’uomo sopra e la donna sotto, nel rapporto vaginale, è la posizione peggiore per lei e a volte anche per lui se è stanco o non è più un ragazzo, perché fa più fatica rispetto ad altre posizioni; il pene non si può introdurre tutto dentro la vagina, specialmente se la donna sta con le gambe allargate e con i piedi appoggiati sul letto (perché pensa che si debba stare così). Bisogna spiegare alle ragazze che in questa posizione possono anche tirare su le gambe e più le cosce sono portate verso il petto più l’uomo “entrerà” in lei. Questa posizione è la peggiore per la donna perché il clitoride è poco stimolato; l’uomo può portare una mano “giù”, ma non può farlo per molto tempo perché è faticoso e scomodo, però occorre provare lo stesso e vedere come le reazioni della donna cambieranno in meglio rispetto a pochi secondi prima.

Infatti con la contemporanea stimolazione del clitoride (un “consiglio” che viene dato anche nelle terapie sessuologiche) è molto più facile per le donne avere uno o più orgasmi “vaginali” (volendo anche quando l’uomo sta eiaculando), così i ragazzi e gli uomini, se capiranno queste cose, non dovranno più preoccuparsi della propria “prestazione” (purtroppo oggi anche le donne hanno questa preoccupazione: per questo è utile ripetere che quando si fa l’amore non si deve dimostrare niente né al partner né a se stessi e questo vale per tutti: uomini e donne): è chiaro quindi che, se si usano anche le mani, la durata del rapporto vaginale non avrà più l’importanza che ha avuto finora. In questa posizione l’unica cosa positiva è quella che si è faccia a faccia e ci si può abbracciare e baciare facilmente, ma difficilmente la donna riuscirà a godere veramente e spesso lo fa solo per il partner o perché lo ha sempre fatto così.
Il problema è che molti uomini pensano che questa sia la posizione migliore, l’unica da fare e spesso lo crede anche la donna, che spera di riuscire a godere prima o poi anche così, finché non si rassegna.

Anche se con la sola penetrazione la donna non gode come grazie alla stimolazione del clitoride, vorrà farlo lo stesso e una delle posizioni migliori è quella in cui è lei sopra e l’uomo è sotto, perché è facile toccare contemporaneamente il clitoride ed è facile muoversi per la donna. Inoltre si è sempre faccia a faccia cosicché se è l’uomo a muoversi, egli fa pochissima fatica e ha le mani libere per fare ciò che vuole per far godere di più la donna. All’inizio si potrà essere un po’ impacciati, ma poi lo si potrà fare con facilità.Entrami dentro ..e fammi sentire ..i brividi della passione…

Un’altra posizione facile è quella con l’uomo dietro la donna, che può stare oltre che in ginocchio anche distesa o di fianco; inoltre, se lei lo preferisce, con più facilità potrà stare con le cosce unite. La posizione più frequente in questo caso è quella con lei in ginocchio con le mani sul letto: in questa posizione le mani dell’uomo sono libere e volendo anche una mano di lei. La penetrazione (non solo vaginale) così può essere molto profonda e se la donna si lascia andare, grazie al clitoride potrà godere veramente molto; per farla rilassare di più si potranno mettere anche dei cuscini sotto l’addome permettendole di abbandonarsi ancora di più sopra di essi.

Queste sono le posizioni più comuni a letto, però si può provare quello che si vuole, per dare insomma via libera alla fantasia, cercando di migliorarsi e di far godere sempre di più il partner per essere sempre più soddisfatti e amati. Se non si è a letto la posizione migliore dipende dal luogo dove si fa l’amore: sulla spiaggia, in mare, su un prato, in macchina, in ascensore, in cucina, su un divano o tappeto, su una panchina o scrivania ecc. Dipenderà anche dalle circostanze, dall’occasione che potrebbe non ripetersi più e allora bisognerà per forza lasciarsi andare e non pensare più dove si è, la posizione verrà da sé, vestiti, semivestiti o nudi. In piedi, di fronte oppure con lei che abbassa il busto e l’uomo che la penetra da dietro toccandola contemporaneamente. Lui seduto e lei sopra di fronte o di schiena, specialmente se si è completamente vestiti e lei porta una gonna. Lui seduto e lei sopra è bello farlo anche a letto nudi, lei si siede praticamente sul pene e possono stare così abbracciati a baciarsi e ad accarezzarsi.L’eccitazione può esplodere o si può far esplodere in qualsiasi luogo

Oggi è frequente farlo in macchina, dunque risulta importante la scelta del luogo, perché non si sa mai cosa può accadere di questi tempi, con sempre più maniaci e per poter godere veramente entrambi è indispensabile la tranquillità e quindi la sicurezza. Se lui o lei non si sentono sicuri èmeglio non insistere, ma cercare un altro posto o rimandare. Per concludere, le posizioni dell’amore devono servire per far godere di più. Variare le posizioni e i tipi di “rapporti” può essere anche un modo per giocare e divertirsi stando insieme. Quando fate l’amore potete provare tutto purché ci sia amore e rispetto reciproco e siate in due a decidere.

girlpower.it

Perchè agli uomini piace tanto la fellatio?

Che il sesso orale o fellatio sia una delle pratiche preferite in assoluto dagli uomini non è un mistero. Ma quali sono i motivi precisi? Brenn ci spiega scientificamente perchè agli uomini piace tanto

La nobile arte della Fellatio. Se saprete destreggiarvi bene in tale pratica, porterete il vostro partner 5 metri sopra il cielo (a 3 è tutto pieno) e a un piacere indescrivibile. Oltre che un’arte è un’arma, attenzione a usarla: dopo lui sarà davvero capace di farvi da portaborse per lo shopping o di assecondare qualsiasi vostra richiesta. Ora sapete quando chiedere un favore o dirgli che avete tamponato con la sua auto. Se gli chiederete di sposarvi proprio in quei momenti, sarete crudeli. Quello che affrontiamo oggi, è capire il perché agli uomini piace così tanto, spesso addirittura più dell’atto sessuale. Affronteremo un’altra volta nel dettaglio come farlo.
Perché agli uomini piace tanto? Perché finalmente avranno 5 minuti di silenzio da parte vostra. Si scherza. Ma se ogni volta che iniziate a parlare vi spinge la bocca sul suo pene, forse è un chiaro segnale.
Il piacere dovuto alla fellatio è un piacere complesso, unisce fattori fisici e mentali nello stesso atto.
Questione di gusto…mmmmPerché piacere mentale? Perché l’atto in se è molto sensuale, se ci pensate bene può essere facilmente interpretato incosciamente come un atto di sottomissione: la donna si cura del piacere dell’uomo, il quale "viola" una delle parti non direttamente attinenti al sesso. La donna è attiva, in posizione inferiore rispetto all’uomo e dedita al piacere maschile, ma lui può prendere il controllo della situazione, dando il ritmo. Oppure lasciarsi andare alla bravura della donna nel procurargli piacere. Tutto questo piace al lato incoscio maschile, quello ancestrale della dominanza. Sente la donna sua, nel senso possessivo del termine. Questo è tutto a livello incoscio, non vuol dire che il vostro ragazzo pensi a sottomettervi o altro. Se in mano nel mentre ha una frusta e un collare, allora i dubbi sono legittimi.
Ma il piacere più grande è sicuramente il piacere fisico. Dovuto al fatto che il pene non viene stimolato passivamente come nella penetrazione, ma in modo attivo, con cambi di stimolazione e modalità. Non è un semplice movimento su e giù come nella masturbazione, bisogna usare saliva, labbra, ritmo, lingua e fondamentale è saper saper succhiare.
Se pensavate fosse una cosa semplice come preparare un caffè, avete sbagliato di grosso. Se non sapete nemmeno fare un caffè, imparate a fare quello prima di una fellatio, che è meglio. Per non parlare del fatto che le due mani libere possono nel mentre stimolare altre zone erogene o il pene stesso, così da aumentare ancora di più il piacere. Sempre che non siano impegnate nel mentre a sorreggervi la testa; in tal caso è meglio riflettiate a fondo sulla vostra intesa sessuale.
Inoltre agli uomini piace se vi atteggiate da donna disinvolta, non occorre che diventiate aspiranti pornostar, ma bastano pochi semplice accorgimenti, come guardarlo con malizia e dare l’impressione che vi piaccia….si, è vero, vi piacerebbe molto di più mangiarvi un gelato piuttosto, ma se vi fissate su quest’idea ragazze mie che state a leggere a fare qui?
Non esiste la fellatio perfetta
o ideale, perché, benché la sessualità maschile abbia funzionamenti analoghi in ogni persona, le variabili in campo sono tantissime, e i movimenti o le tecniche che facevano impazzire il vostro ex ragazzo potrebbero non essere così entusiasmanti per quello attuale. Ogni persona ama stimolazioni diverse, quindi l’unico modo per capirlo è fare esperienza e aumentare il feeling reciproco, l’intesa. Per questo le coppie migliori, che hanno anche i migliori rapporti, sono quelle rodate in anni di intesa piuttosto che le storie di una notte. E’ vero, può essere difficoltoso il primo approccio, può fare impressione… ma sono limiti che bisogna superare per un affiatamento di coppia maggiore. Sareste crudeli a negargli una pratica che gli piace molto. Credete che sia molto più bello per noi farvi del sesso orale? Un po’ di par-condicio…

Guide // il sesso a 3

E' una delle fantasie erotiche più comuni, molti lo fanno, pochi lo dicono: una guida pratica per scoprire i tanti "perchè" del sesso a tre

No, non sono gli errori di scrittura di un giornalista in pieno esaurimento nervoso. Sono semplicemente alcune delle sigle che vengono usate dagli addetti ai lavori per identificare gusti e “incastri” del famoso “triangolo” cantato dal nostro Renato Zero.
Perché il sesso a tre, lungi dall’essere una perversione, è una delle fantasie più ricorrenti dell’immaginario erotico femminile e maschile, la cui pratica può essere molto appagante per i singoli in cerca di emozioni forti e per le coppie più smaliziate.
Chi del resto non ha mai vissuto un rapporto segnato dalla dinamica “io/lui/l’altro”? Solo che in questo caso la competizione e la gelosia ..e poi c’è il triangolo..il mio preferito…spariscono per trasformarsi in una complicità nella quale “l’altro” diventa un alleato del proprio piacere, nonché un aiuto per il piacere del proprio lui o della propria lei.
Assolutamente lontano dal classico sesso di gruppo, nel quale l’individuo cerca di perdersi in un’orgia di corpi, il sesso a tre esalta invece la sensibilità individuale e la sensualità del rapporto grazie alla complicità dei due partner, trovandosi così a ricoprire diversi ruoli contemporaneamente, alla ricerca delle mille sfaccettature della propria sessualità.
Sono tanti le ragioni che portano uomini e donne a fantasticare su un rapporto sessuale a tre, ma senza dover scomodare la dialettica kantiana o cercare criptici significati esistenziali nel teorema di Pitagora, è forse proprio l’interscambiabilità dei ruoli nel menage a trois il vero motivo del successo del sesso a tre. Perché poter essere allo stesso tempo “l’altro” e il “doppio”, poter godere, per un uomo, dei favori di due donne contemporaneamente, liberandosi così dellasindrome del “macho” che deve sempre accontentare e mai lasciarsi andare, o portare alle estreme conseguenze lo stereotipo femminile dell’oggetto sessuale di ben due desideri maschili allo stesso tempo, è in molti casi l’unico modo per sperimentare quella libertà totale che dovrebbe essere, e purtroppo non sempre è, la base di ogni rapporto sessuale che voglia essere pienamente un atto di piacere fisico e mentale.

Nel menage a trois, inoltre, una donna può lasciarsi andare a quel rapporto speciale e unico che solo un’altra donna, con la conoscenza del proprio corpo, è in grado di creare, un rapporto fatto meno di necessità fisiche e più di mente, incastonato però in un contesto nel quale le è permesso ricevere quel genere di attenzioni maschili che, nonostante tutto, appaiono a molte come irrinunciabili.
Il sesso a tre può essere inoltre foriero di inaspettate scoperte: chi ha visto lo splendido film ¡Y tu mamà tambien! non potrà dimenticare come si districa, ovviamente in un letto, la complicata trama della storia di due amici adolescenti innamorati della stessa donna.
Infiniti sono i possibili “incastri” di un rapporto a tre, innumerevolmente maggiori delle possibilità che la matematica farebbe immaginare: perché le tre unità assieme permettono che esplodano e si liberino le potenzialità e le sensibilità che ognuno di noi ospita al proprio interno, relegate spesso in un angolino nascosto della propria anima, o racchiuse nella carne di un corpo che non si accontenta dei soliti “socialmente accettati” piaceri.
Il sesso a tre non è obbligatorio, ed anzi potrebbe fare molto male a chi vi si avvicina senza esser preparato ai tanti “contro” che potrebbero insorgere, e nessuno avrà mai il diritto di chiedervi di fare cose per le quali non siete preparati e per le quali non avete alcun interesse. Il sesso a tre, deve essere vissuto sempre e solo come una forma di libertà consapevole e consenziente, altrimenti si snaturerebbe ciò che di bello questa esperienza può donare: perché un uomo e una donna che hanno un rapporto sessuale saranno sempre, alla fin fine, sempre “un uomo” e “una donna”,  mentre tre persone che hanno un rapporto sessuale insieme possono riassumere in se stesse l’infinito della libertà, e senza la libertà di decidere non c’è mai piacere.

Guide // come farlo andare fuori di testa?

Dopo secoli di supposizioni la verità: il nostro insider nel mondo dei maschi, Brenn, ci spiega quali sono le 5 cose che a letto fanno impazzire tutti gli uomini. Seguite i suoi consigli e andrete a colpo sicuro

Sicuramente, se avete avuto più di un ragazzo, avrete notato che ognuno ha i propri gusti e ne esistono di universali… ebbene sì, per quanto sembri un’eresia, ad alcuni uomini per esempio non piace il sesso orale. Peggio per loro… Altri sono universali, presenti nella maggior parte degli uomini. Di certo se a lui piacciono i Village People e ama vestirsi attillato, forse dovreste farvi qualche domanda sulla sua identità sessuale.
Ma veniamo al dunque, quali sono le pratiche che più possono piacere? Innanzi tutto è fondamentale capire la visione duale dell’uomo, a metà tra l’amore e il sesso puro. Ha la sua classifica delle cose che adora fare con la donna che ama, sì, proprio te, che stai pensando a lui mentre leggi qui. O almeno lo spero per lui. Definiremo questo come “sesso romantico”. Poi ci sono le fantasie di puro sesso passionale, che spesso, magari, si vergogna a confessarti, ma che lo eccitano da matti. Cose, queste, che alcune odiano perché reputano che rendano la donna un mero oggetto, ma attenzione: se siete in coppia, se siete insieme, non devono esserci vergogne o limiti. Il vostro partner mai e poi mai vi considererà come un oggetto, è solo un modo per condividere ancora più piacere.
Valutiamo nel dettaglio le fantasie più nascoste (o meno, a seconda del rapporto che avete) che adorano gli uomini, nel “sesso passionale”. Ovviamente non si tratta qualcosa di universale, ma – diciamo – in media, utile se non conoscete ancora l’altra persona ma volete comunque stupirla.Tutto dipende dalla giusta prospettiva..

5) Al quinto posto, ma molto diffusa, troviamo la fantasia di farlo vestiti, presi dall’impeto del momento: talmente grande è la frenesia, da non avere neanche il tempo per spogliarsi, soprattutto se siete vestite a modino, come dicono le nonne. Se avete un golf più grande di voi abbinato a pantaloni larghissimi, probabilmente dal 5° posto questa fantasia salta al 201° su 200. E ho detto tutto. Vestitevi eleganti, o comunque bene, la gonna è obbligatoria (se poi siete tanto ardite da non mettervi nulla sotto, assicuratevi che il vostro Lui non sia cardiopatico, perché alla scoperta potrebbe avere un colpo per l’eccitazione); mettete lingerie e calze abbinate (ricordate la sessualità visiva, vero?) e stuzzicatelo: adorerà farlo sul posto, alzandovi solo la gonna.
4) Al quarto posto troviamo un punto controverso: per alcuni è al primo posto tra le fantasie, mentre altri non ci pensano nemmeno. Si tratta del Sesso Anale. Che dire? Piace, principalmente è una questione psicologica, per il senso del dominio, della possessione, del sentire il partner completamente proprio (ricordiamo, comunque, che è complicità di coppia, non voler davvero sottomettere l’altra persona); fisicamente si hanno sensazioni più forti dovute al maggiore attrito. Ma deve essere voluto da entrambi. Seguirà una guida sull’argomento.
Ti voglio sentire fino in fondo..mmmmm3) Al terzo posto c’è la posizione comunemente detta "Doggy style", tra le più gettonate e amate (ovviamente non l’unica). Anche qui è il senso di trasgressione di una posizione più “animale”, più passionale, che dà sensazioni più forti, senza dimenticare che così lui potrà eccitarsi guardando la vostra schiena, i vostri glutei, toccarvi dolcemente e fortemente i seni, il clitoride…cosa può chiedere di più un uomo?

2) Il secondo posto è occupato dal Sesso Orale: per quanto qualcuno si ostini a criticarlo come pratica senza amore, è uno dei gesti più intimi e eccitanti che ci sono nella coppia e di sicuro tra i gesti che gli uomini apprezzano di più. Attenzione ai denti, però: se li usate potrebbe passare dal 2° posto di questa classifica al 1° di un’altra: è una delle cose per le quali lui potrebbe odiarvi. Gli uomini adorano questa pratica perché mai monotona (o meglio, sta a voi non renderla tale): ci sono infinite varianti, infinite possibilità ed è facilmente fattibile in qualsiasi luogo, senza necessità di svestirsi (se poi lo fate all’improvviso, quando non se lo aspetta, potrebbe adorarvi). In tutto questo è bello che i vostri sguardi s’incontrino, quindi è fondamentale che abbiate Lecco solo ciò che mi piace..mmmmun’espressione eccitante, lo guardiate negli occhi, ci giochiate, per far vedere che anche voi adorate farlo. I maschi adorano sentire la stimolazione diretta della lingua, la variazione del ritmo, la stimolazione di diverse parti, non solo un gesto monotono. E’ una pratica più difficile di quanto si pensi, per questo necessita di molta applicazione e dialogo per capire cosa piace al vostro lui. L’eterno dilemma della venuta in bocca o meno ha una risposta univoca: agli uomini piace che ingoiate, poi sta a voi vedere se siete pronte o meno. Seguirà una guida anche qui.
Non approfittatene per chiedergli di sposarvi, non è in grado d’intendere e di volere durante e subito dopo e potrebbe dirvi di sì. Questa è quindi una buona tecnica per incastrare eterni celibi.
1) Quale sarà mai la cosa che gli uomini adorano di più? Una che racchiude tutte le pratiche esistenti, senza la quale tutto perde pepe; la vostra spontaneità. Qualsiasi gesto, senza naturalezza, perde di eccitazione. Gli uomini sono più o meno simili su questo: amano la ragazza disinibita, che prende l’iniziativa, che li stupisce, che ha sempre voglia di farlo, anzi, che adora proprio farlo; adorano una donna che si lasci completamente andare senza limiti e tabù, con cui condividere le fantasie più trasgressive e sfrenate (nel rispetto della coppia e della fedeltà, ovviamente), con cui non aver timore a confessare la propria fantasia di farlo all’aperto o nel bagno a una festa, senza paura della reazione. Solo lo stereotipo di una donna? Forse. Però è la classifica delle fantasie che adorano gli uomini, non il corrispettivo con la realtà.

girlpower.it

6 maggio 2012

Punto G: una storia lunga 60 anni. Il punto G esiste? Dove si trova?

C’è sempre qualcosa di buono da gustare… <3Circa 60 anni fa il ginecologo tedesco Ernst Grafenberg ipotizzò l’esistenza di una piccola area sulla parete anteriore vaginale, identificandola come zona erogena.

A partire da questa scoperta, negli anni ‘80 gli statunitensi Whipple, Ladas e Perry denominarono tale aerea “punto Grafenberg”, e il loro libro “The G spot”, denso di testimonianze e suggerimenti pratici, ebbe un gran successo in tutto il mondo.  L’acceso dibattito scientifico che ne derivò tra sostenitori e denigratori  è ancora oggi molto vivace.

Nel 2008 un gruppo di ricercatori italiani, guidati dal Prof. Jannini, riuscirono a fotografare tale zona tramite l’ecografia trans vaginale e all’analisi  della struttura tissutale questa risultò composta da una sorta di corpi cavernosi, simili a quelli del pene, che se stimolati si inturgidiscono e aumentano il loro volume.

La questione sembrava finalmente risolta quando, meno di un anno dopo, i ricercatori del King’s College guidati da Andrea Burri smentirono nuovamente l’esistenza del punto-G pubblicando i risultati di un imponente studio condotto su circa 900 coppie di gemelle. I dati indicarono che nelle coppie omozigote, quindi con lo stesso corredo genetico, nella maggior parte dei casi solo una delle due sorelle riferiva di avere il punto G. Questo elemento costituiva per gli Autori la prova scientifica  che tale zona di piacere non è altro che frutto di una percezione soggettiva della donna e non una realtà anatomica.

E’ di pochi giorni fa l’ultimo contributo a questo interessantissimo dibattito pubblicatoquello che amo fare…mmmmmmmm nella prestigiosa rivista  Journal of Sexual Medicine . Adam Ostrzenski, ginecologo dell’Institute of Gynecology di St. Petersburg in Florida, ha dichiarato di aver individuato una volta per tutte localizzazione e dimensione del punto G.
Si trova a circa 2 centimetri e mezzo di profondità dall’imbocco vaginale, sotto lo sbocco dell’uretra e sotto l’osso pubico,  è mediamente lungo 8.1 mm, largo da 3.6 a 1.5 mm e alto 0.4 mm. La donna potrebbe inserire il dito medio in vagina e, spostandosi internamente in direzione dell’ombelico, potrebbe notare un bottoncino di consistenza spongiosa assai diversa da quella delle pareti vaginali: ecco il punto G.

Lo studio di Ostrzenski sembra dare ulteriore e definitiva conferma dell’esistenza del punto-G ma, quello che resta da chiarire, è se questa zona sia presente in tutte le donne o se è invece riscontrabile solo in una piccola parte dell’universo femminile. I racconti delle dirette interessate in effetti divergono e non di poco. Molte individuano un piacere molto specifico in quest’area e testimoniano anche di un’eiaculazione al momento dell’orgasmo. Altre invece ritengono la loro vagina poco reattiva e confidano molto di più sulla stimolazione clitoridea.

Il coinvolgimento e il piacere sessuale, maschile o femminile che sia, investe sempre il cervello che può anche inibire o incentivare la scoperta delle proprie zone erogene per avere un buon rapporto col proprio corpo e con la sessualità: nel caso del punto G l’ultima parola deve restare alle donne in ogni caso!

repubblica.it

5 maggio 2012

Curiosità // Tutto quello che devi sapere su di Lui: il pene!

 

Questa L maiuscola Lui, il pene, se la merita tutta: gli uomini lo coccolano, lo proteggono. Le donne (e anche parecchi uomini) lo amano. Ma siamo sicuri di sapere davvero tutto sul pene? Ecco 10 curiosità che lo riguardano

Nell'antica Roma il culto del fallo eretto era praticato dalle matrone, tanto che in molte pitture murali di abitazioni patrizie veniva raffigurato il dio Priapo, divinità che si contraddistingueva per il suo lunghissimo pene.
Le vergini romane prima di unirsi in matrimonio pregavano proprio il Dio Priapo affinché le loro voglie venissero soddisfatte durante la prima notte di nozze.

mmm..la sorpresa che voglio da te..L'adorazione per l'organo sessuale maschile, come potete vedere, non è solo consuetudine di questi tempi, ma ha origini molto antiche.

Il pene è il migliore amico degli uomini, senza di Lui si sentono persi. Senza il pene molto spesso le donne diventano isteriche, basti pensare che alla fine del XIX secolo il medico inglese Robert Granville inventò il primo vibratore proprio per curare quella che allora veniva identificata come "isteria", ma che in verità era solo frustrazione sessuale.

 

Il pene ha una mente propria

Quante volte hai notato che il tuo pene fa un po' quello che vuole, ad esempio avere erezioni nei momenti meno appropriati?
Il pene è infatti la parte del corpo umano dove l'uomo ha meno controllo perché esso dipende da una parte del sistema nervoso che non sempre dipende da noi; questa parte è chiamata sistema nervoso autonomo e controlla anche il battito del cuore e la pressione del sangue

 

Il tuo pene si può rompere

Nonostante non vi sia un osso nel pene umano, esso si può comunque fratturare. Si tratta di una cosa abbastanza rara, che avviene solitamente tra i ragazzi molto giovani poiché hanno erezioni molto più rigide.
La rottura del pene si manifesta con un dolore molto acuto, accompagnato da un rumore simile alla rottura di un ramo. Dopo la frattura il pene diventa nero o blu

 

La balenottera azzurra ha un pene di 8 metri

La balenottera azzurra è l'animale col pene più lungo del mondo: ben 8 metri!
Il pene più piccolo invece ce l'ha il toporagno: appena 0,2 pollici!
E dove si situano invece gli essere umani per la lunghezza del pene tra i mammiferi?
La buona notizia è che gli umani sono più ben dotati dei cugini scimpanzè, il cui pene misura in media solo 2 pollici

 

Quanti sono gli spermatozoi?

In una eiaculazione vi sono circa 50 milioni di spermatozoi, ma sappiate che il numero di questi varia da uomo a uomo.
Infatti vi sono alcuni uomini che possono eiaculare fino a ben 600 milioni di spermatozoi!

 

Il pene ha la forma di un boomerang

Anche se gli uomini non lo notano, il pene ha la forma di un boomerang. Infatti la radice del pene, che non si vede poiché nascosta dentro il bacino, è collegata all'osso pubico in maniera tale da ricordare un boomerang.
Uno degli interventi di allungamento del pene consiste nel tagliare il legamento che collega la radice del pene all'interno del bacino

 

Tu sei schiavo del tuo pene

Ogni uomo è schiavo del suo pene perché l'eccitazione sessuale è involontaria dal momento che dipende dal sistema nervoso simpatico e non dalla mente cosciente.
Durante la fase REM del sonno il cervello maschile invia impulsi tanto da mandare in erezione il pene in media 9 volte a notte.
Inoltre l'impulso dell'eiaculazione viene dal midollo spinale e non dal cervello

 

La sindrome da palle blu esiste

La congestione prostatica è una definizione medica con la quale si definisce il momento in cui i testicoli e la prostata sono pieni di eccitazione che non riescono a soddisfare. Questo accade quando si fa petting per troppo tempo senza poi riuscire a raggiungere l'orgasmo e a eiaculare. Si manifesta con un dolore sordo ai testicoli e al basso ventre.
Le soluzioni in questo caso possono essere fare una doccia fredda oppure pensare a qualcosa che non eccita per niente (tipo nonni che fanno sesso..è inquietante, ma dovrebbe funzionare)

 

Solo il 30% degli uomini è circonciso

La maggior parte degli uomini al mondo non è circonciso.
Un recente studio dimostra infatti come appena il 30% dei maschi lo sia, e questi sono solitamente ebrei o musulmani

 

Non c'è correlazione tra lunghezza del pene e altre parti del corpo

Contrariamente a quanto dice la tradizione popolare, la grandezza di mani, piedi o naso non è assolutamente correlata a quella del pene.
Un recente studio sud coreano ha infatti preso in esame la lunghezza del pene di alcuni uomini e le loro dita e ha dimostrato che i due elementi non hanno nulla a che vedere tra di loro

 

L'osso del pene è presente in quasi tutti i mammiferi

Il pene umano non ha un'ossatura al contrario invece della maggioranza dei mammiferi, come ad esempio gli scimpanzè o le scimmie.
Nonostante questo però, il vostro pene si può rompere ugualmente!

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