Sexualmentes parlando.

30 marzo 2012

Il Preservativo Femminile: impariamo a conoscerlo!

preservativo femminileIl Femidom, o preservativo femminile nel nostro Paese sembra uno strumento ancora in larga parte sconosciuto. Prodotto dall’industria americana Female Health Company (FHC), è stato raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei prodotti fondamentali da inserire nei programmi di prevenzione alla salute e per questo sostenuto da numerose agenzie internazionali, come l’Unaids (Joint United Nations Programme on HIV/AIDS).

Il velo di scetticismo che circonda il Femidom in Italia è certamente favorito dalla difficile reperibilità del prodotto, acquistabile in farmacia solo tramite prenotazione oppure su internet o nei sexy shop a prezzi decisamente poco concorrenziali (dai 6 ai 10 euro per una confezione da 3).

Il preservativo è composto da una morbida guaina trasparente in nitrile di 17 cm con due anelli flessibili alle estremità che, inserito in parte all’interno della vagina, è in grado di proteggere contemporaneamente i genitali interni ed esterni. Il materiale usato è un derivato del lattice più resistente dei classici profilattici maschili, in grado di non deteriorarsi neanche ad alte temperature, in presenza di umidità o se a contatto con lubrificanti oleosi. È consigliato sia come contraccettivo che come metodo per prevenire la trasmissione delle Malattie Sessualmente Trasmesse e può essere utilizzato da qualunque donna poiché è indicato anche nei casi di persone con sensibilità o allergia al lattice.
Riconoscere l’importanza del Femidom significa non solo rendere disponibile un’efficace alternativa al profilattico maschile, ma permette di fornire alle donne un valido ed efficace strumento per avere finalmente un ruolo attivo nella prevenzione della propria salute sessuale e generale.

In occasione della Festa della Donna la Lila (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS), che da anni si occupa di promuovere e distribuire il preservativo femminile, ha chiesto un appoggio istituzionale in tal senso al nuovo Ministro della Salute Balduzzi. Alessandra Cerioli, Presidente dell’Associazione, dichiara che  “l’Italia, a differenza di altri Paesi europei, si caratterizza per una epidemia di HIV principalmente eterosessuale, le donne non possono più essere ignorate e a loro vanno diretti programmi di prevenzione mirati”.

Di seguito alcuni link utili per saperne di più:
Sito del Female Condom FC2:  http://www.fc2.us.com
Sito del produttore Female Health Company: http://www.femalecondom.org

repubblica.it

26 marzo 2012

IL PIACERE NON E’ PECCATO

imageUna persona ignorante ha sentimenti più puri? Credo proprio di no. Più si conosce del mondo e più si sperimenta lo stupore per la magia della vita e la magnificenza della natura, delle sue leggi, della filosofia positiva che la pervade.
C'è al contrario da chiedersi se non sia l'ignoranza ad animare i comportamenti più ignobili. Credo non ci sia nulla di brutto o di sporco nella forma dei sessi, nella modalità dell'accoppiamento, nei meccanismi del desiderio e del piacere.
La guerra è oscena, la povertà è volgare, la prevaricazione e la prepotenza sono un'offesa al pudore e alla dignità umana. Mi sembra assurdo che si mostrino ai bambini, ogni giorno, in televisione, decine di omicidi, furti, stupri e rapimenti e si abbia paura di raccontare loro come, attraverso l'unione di due corpi e il loro piacere, nasca la vita. E guardate che è veramente grande che la natura abbia scelto di insegnarci a far nascere nuove vite guidandoci con il piacere.
Questo mondo è governato dal piacere. Il dolore è solo un segnale di stop, di pericolo. Ma in tutte le cose più importanti è il piacere che ci guida: il piacere di mangiare, bere, dormire, amarsi, danzare, inventare, parlare, creare qualche cosa di nostro, inseguire un sogno. Persino evacuare è piacevole.
Il male del mondo è che manca un sacro rispetto per le leggi della natura. Nessuno si scandalizza se si vede in televisione uno che spara in faccia a un altro. Vedere invece la nascita di una nuova vita, un parto, sarebbe considerato dai più uno scandalo. E così succede che a scuola ti riempiono la testa di tante informazioni, a volte inutili, e non ti viene detto nulla su una delle cose più importanti della vita: imagel'amore. 
Sta a noi cercare le informazioni di cui abbiamo bisogno affidandoci alla fortuna. E pare quasi incredibile che oggi, dopo quasi trent'anni che l'umanità ha messo piede sulla luna, la maggioranza dei testi e delle enciclopedie sul sesso e sull'amore non contengano alcune delle informazioni fondamentali sul sesso e sul piacere. E con tutti i computer che ci sono ci mettereste anni a farvi un'informazione completa. Per questo abbiamo deciso di realizzare l'Enciclopedia del Sesso Sublime che raccoglie tutte le informazioni sul sesso che altrove, per assurda reticenza, vengono taciute o dette a metà. Vi troverete condensati millenni di esperienza umana, dagli antichissimi testi indiani e cinesi alle ricerche del dottor Kegel, le più recenti risoluzioni dell'Associazione Americana di Sessuologia, ai contributi che il movimento femminista e la cultura new age hanno dato alla conoscenza della psicologia e delle dinamiche del corteggiamento, dell'amore, della p

assione e delle percezioni.

Curiosità // 10 cose che probabilmente non sai sul sesso

 

La dieta incide sull'odore dello sperma

La dieta incide sull'odore dello sperma E' scientificamente provato che alcuni alimenti migliorano l'odore dello sperma.
Tra questi, il kiwi, il melone e l'ananas i quali rendono l'odore dello sperma più leggero, mentre ad esempio alcolici e caffè gli conferiscono un odore più acre e sgradevole.
Carne e pesce lo rendono più consistente, mentre frutti come i mirtilli rossi e le prugne lo rendono più dolce

 

 

La pillola incide negativamente sulla vita sessuale delle donne

La pillola incide negativamente sulla vita sessuale delle donneSebbene la pillola abbia tanti aspetti positivi, pare che incida negativamente sull'appagamento sessuale delle donne.
Infatti uno studio ha dimostrato come la maggioranza delle donne che assumono la pillola trovino i loro uomini pessimi a letto.
Questo perché le donne che prendono la pillola generalmente sono orientate a trovare una relazione stabile e duratura, quindi tendono a preferire uomini con i quali magari non hanno una buona intesa sessuale ma che invece sono interessati a portare avanti a lungo termine una relazione.

Il clitoride è per lo più un organo interno

Il clitoride è per lo più un organo interno

Pensavate che il clitoride fosse un organo esterno? Sbagliato, per la maggioranza si trova all'interno del corpo umano e la parte visibile costituisce solamente la punta di un iceberg.
Infatti, la maggior parte del clitoride si trova all'interno del bacino e, una volta eretto, si avvolge in realtà intorno alla vagina, rendendo la vagina e il sesso più piacevole.
Fino al 2009 neanche i ricercartori sapevano esattamente com'era fatto il clitoride: lo scoprirono solo quando fu fatta la prima ecografia 3d.
Tuttavia la parte esterna del clitoride è importantissima: pensate che possiede oltre 8000 fibre nervose, più del doppio dell'estremità del pene.

 

Il sesso rende le donne più attraenti

Il sesso rende le donne più attraenti

Quando le donne fanno sesso i loro estrogeni raddoppiano: i capelli diventano più morbidi, la pelle più liscia e le labbra più rosse.

 

 

 

Lo sperma è nutriente

Lo sperma è nutriente

Una eiaculazione di sperma contiene 15 calorie e un quantitativo di proteine pari al bianco di un uovo. Inoltre vi sono vitamina C, calcio, magnesio, potassio, vitamina B12 e zinco

 

 

 

 

 

 

La sessualità femminile rimane sempre un grande mistero

La sessualità femminile rimane sempre un grande mistero

Non vi sono certezze scientifiche sull'esistenza o meno del punto G e sull'eiaculazione femminile. Il fatto che alcune donne non provino orgasmi vaginali supporta la teoria della non esistenza del punto G.
Sulla natura del fluido che ha origine durante l'orgasmo femminile, alcuni sostengono che si tratti semplicemente di urina, altri che è una sostanza a sè, altri che è urina unita ad altri componenti chimici

 

 

 

 

 

 

 

 

Se fai sesso è quasi certo che almeno una volta hai contratto una malattia venerea

Se fai sesso è quasi certo che almeno una volta hai contratto una malattia venerea

Alcuni studi dimostrano che più dell'80% delle persone sessualmente attive ha contratto una malattia venerea almeno una volta nella vita sebbene non se ne sia accorto. Questo perché l'80% delle persone che ha contratto una delle 25 malattie sessualmente trasmesse non ha mostrato sintomi.
Inoltre circa 80% delle persone che fanno sesso contrae a un certo punto della sua vita il Papilloma Virus

 

 

 

 

Fare sesso fa bene alla salute

Fare sesso fa bene alla salute

Fare sesso una o due volte alla settimana può rinforzare il sistema immunitario e aumentare i livelli di immunoglobina A

 

 

 

 

 

 

 

La genetica può incidere sul momento in cui si perde la verginità

La genetica può incidere sul momento in cui si perde la verginità

I geni giocano un ruolo fondamentale sulla decisione del momento in cui perdere la verginità.
Infatti uno studio sui gemelli ha dimostrato che vi era un forte collegamento genetico sull'età in cui essi perdevano la verginità

 

Gli organi sessuali femminili ora sono studiati maggiormente

Gli organi sessuali femminili ora sono studiati maggiormente

Il motivo per cui si

conosce molto poco sul punto G, sull'eiaculazione femminile e sul clitoride è che questi elementi non sono necessari alla riproduzione.
Negli ultimi 20 anni però i ricercatori si sono dedicati anche allo studio di questi aspetti della sessualità femminile.
Ovviamente le ricercatrici donne che si occupano di questi aspetti sono in maggioranza

fonti: studenti.it

16 marzo 2012

Guida pratica alla trombamicizia. Come trovare un trombamico e mantenerselo.

Ecco a voi l'indispensabile guida pratica alla trombamicizia: stiliamo per voi l'identikit del perfetto trombamico, e tutte le regole per non trasformare una sana trombamicizia in psicodramma - fonti

In alcuni momenti della vita una sana trombamicizia è una vera benedizione. Certo, in fatto di amore e sesso tutto è relativo: non tutti riescono a portare avanti una trombamicizia, altri invece ci sguazzano.
E qui sta il punto: se la condizione di trombamicizia vi piace ben venga, e godetevela. Se invece diventa uno stress per tutta una serie di motivi che non sto qui a citare, sempre meglio lasciar stare. Nella vita fare quello che più ci fa stare a nostro agio è sempre la scelta migliore.

Ma se proprio volete cimentarvi e volete qualche punto di riferimento, come sempre noi siamo qui apposta. Ovviamente quelle che stiamo per illustrarvi non sono regole assolute: prendeteli più come consigli pieni di buonsenso! Di seguito il nostro decalogo semiserio della trombamicizia: buona lettura!

 

imageAmici ma non troppo

Il perfetto trombamico è anche un amico, ma non troppo. Nel senso: ottima cosa che lui sia una persona conosciuta e di cui puoi fidarti, ma forse è meglio non iniziare storie del genere con un amico veramente stretto a cui tieni tanto.
Il motivo è scontatissimo: non sai come andrà a finire, e la probabilità di distruggere un'amicizia bella e importante è altissimo. Quindi evitate l'amico del cuore! (Sempre se potete, perchè si sa che l'attrazione non guarda in faccia all'amicizia e tantomeno al buonsenso)

 

Differenze di carattere

La trombamicizia è il regno delle incompatibilità di carattere. Anzi, più ce ne sono e meglio è.
Rendersi conto che hai davanti una persona con la quale non potresti mai stare insieme veramente (anche se il sesso è fantastico) è un ottimo modo per non cadere nella trappola principale di ogni trombamicizia che si rispetti: vale a dire innamorarsi del suddetto trombamico. Se sai già che lui non è proprio adatto a te sei un passo avanti.
Questo in teoria: ricordatevi che il rischio di dimenticarvi tutti i vostri bei ragionamenti fatti a tavolino è sempre molto alto se c'è coinvolgimento.

 

Amici in comune

Attenzione alle amicizie in comune! Vista così potrebbe sembrarvi un dettaglio non troppo importante, ma vi assicuro che lo è!
In linea di massima evitate di trovarvi un trombamico che faccia parte della vostra compagnia di amicizie. Le tragedie in questi casi sono sempre in agguato: prima litigherete sul dire o non dire agli altri quello che c'è tra di voi. Poi, se la storia finisce non troppo bene o se uno dei due si innamora non ricambiato, ve lo ritroverete davanti ogni volta che uscite coi vostri amici, e vi troverete al bivio tra spaccare in due la compagnia o smettere di uscire con gli amici di sempre. Insomma: i casini sono sempre in agguato. Come dicevamo prima: meglio se il trombamico è una persona amica ma non troppo!

 

Obblighi di coppia

Il bello della trombamicizia? Mentre nel fidanzamento spesso e volentieri ci si carica di aspettative e di "obblighi", nella trombamicizia avete libertà totale.
Ninete pranzi con la famiglia, niente uscite in cui dovete sciropparvi gli amici di lui, e via dicendo. Ottimo se siete in un momento in cui volete avere un ragazzo "vicino" ma senza tutti gli obblighi e le costrizioni della vita di coppia. (Del resto, se ci si innamora, in teoria quelli che chiamiamo obblighi dovrebbero diventare piaceri....)

 

Quanto sentirsi

Quanto spesso è giusto sentirsi se si è trombamici?
In una sana trombamicizia ci si sente unicamente per vedersi (e presumibilmente ci si vede solo per fare sesso). Ovviamente avete totale libertà, e non sarò io a castrare la vostra spontaneità.
Ricordatevi però che se vi sentite 5 volte al giorno, se vi svegliate pensando e lui, e se andate in iperventilazione se lui non vi risponde, quella che state portando avanti non è più una trombamicizia!

 

Quanto vedersiimage

Discorso molto simile al quanto spesso sentirsi.
E' vero che in queste cose non ci dovrebbero mai essere regole, ma solo totale spontaneità.
Ma per vostra norma e regola, un buon trombamico non dovrebbe occuparvi più di una sera a settimana. Se vi state vedendo un giorno si e l'altro pure, se fate i salti mortali per incontrarvi in pausa pranzo e quando lui non c'è vi manca....non serve che vi dica cosa vi sta succedendo!

 

Voglia di impegnarsi

Ecco una regola scomoda ma super vera: se sei in un periodo in cui ti fidanzeresti volentieri (leggi: sei disperata) evita a tutti i costi la trombamicizia. Parliamoci chiaro: sei probabilmente in un momento in cui ti innamoreresti pure del battiscopa, meglio evitare sofferenze gratuite.
Se invece sei in un momento di totale allergia a qualsiasi legame, ecco, questo è il momento perfetto in cui tuffarti in una sana trombamicizia!

 

Sesso sicuro

Ok, questo non dovrei neanche dirlo.
Anche se lui è il nipote di Padre Pio usate sempre il preservativo. Vi evitate malattie di qualsiasi tipo (si, non potete mai sapere qual è lo stato di salute dell'altro) nonchè le solite ansie da "Sarò incinta?". Notti insonni, ciclo che ritarda, pillole del giorno dopo e via dicendo...

 

Equilibrio precario

Regola suprema. Scrivetevela da qualche parte dove potete vederla spesso.
Quella della trombamicizia è sempre una carta abbastanza rischiosa per tutta una serie di motivi. Tu potresti innamorarti, ma anche lui potrebbe innamorarsi di te non ricambiato. Insomma, la cosa più facile è che entrino in gioco sentimenti non ricambiati e struggimenti vari.
Se vuoi un consiglio da sorella maggiore: il gioco è bello quando dura poco. Una trombamicizia non va mai tirata troppo per le lunghe. Anche se qualche volta darci un taglio non è per niente facile...

 

Amore e trombamicizia

E poi c'è l'eccezione che conferma la regola. Qualche volta la trombamicizia può trasformarsi in amore vero da entrambe le parti, e quindi in una storia vera e propria.
Però tenete presente che non capita molto spesso. Quindi, se lui vi ha detto chiaramente che vuole solo sesso non usate la trombamicizia come un mezzo per arrivare al suo cuore! Vi farete del male e basta.

11 marzo 2012

Guida // Masturbazione femminile - Come toccare una donna, cosa fare e cosa non fare.

Questa puntata e’ dedicata ai maschietti. Il nostro obbiettivo e’ di toccarla fino a farla venire in un orgasmo epico. Questo sara’ il vostro biglietto da visita.Prima di tutto serve la situazione adatta. L’intimita’ e’ fondamentale (ma solo le prime volte). Non cercate di infilarle le mani tra le gambe davanti ad altre persone (tipo bar, ascensore, cinema). Ma se il contesto e’ quello giusto, non esitate.

La cosa peggiore che potete fare a una donna, e’ mostrarvi irresoluti, imbranati, tentennanti. Iniziate toccadole il corpo, scaldandole le spalle, il collo, la schiena. Non buttatevi a capofitto sulle zone erogene senza averla messa a proprio agio. Non smettere mai di baciarla.

Tette: per toccarle, non buttarcisi sopra come un bambino in cerca di una mammella, ma iniziate a toccare tutto intorno, sfiorando ogni tanto la parte inferiore del seno. Giocateci su (fatela arrapare prima ancora di averla toccata) e, con il polpastrello, toccatele delicatamente il capezzolo, aumentando di intensita’ mano mano che diventa turgido. Il tutto deve avvenire a stretto contatto fisico.

A questo punto potete farle sentire sulla coscia il vostro membro (il mio l’ho chiamato Dillinger), che ormai sara’ di marmo. Ma non e’ giunto il momento di usarlo. Stasera sarete molto altruisti (ma vi garantisco che la pippa che vi farete a casa sara’ spettacolare). Portate pazienza.

Se tutto va bene, il suo respiro adesso e’ un po’ affannato. E’ pronta. In teoria le sue mutandine dovrebbero gia’ essere umide. Se ha i jeans toccatela sul tessuto, attenti a non farle male con la cucitura. Aprite in modo sexy i bottoni e infilatele piano una mano sopra (mi raccomando sopra) le mutande.

Se ha la gonna e’ tutto piu’ facile. Guadagnate subito la pelle (non alzandole la gonna ma infilandole una mano sotto), e toccatela intorno alla micina. Ancora giu’ le mani da clitoride, grandi labbra e compagnia bella. Accarezzate delicatamente l’interno coscia guadagnando millimetri e iniziate e sfiorare la parte delle mutandine che ora e’ gonfia e vogliosa.

Sia in caso di jeans che di gonna, e’ finalmente arrivato il momento di infilarle una mano nelle mutandine e cominciare gentilmente a cercare il clitoride. State scoprendo come e’ fatta questa nuova patatina. Ce ne sono di tutti i tipi, con clitoridi enormi o minuscoli, bagnate come un ghiacciolo al sole o asciutte come un millefoglie senza crema. Se e’ particolarmente diversa da quelle conosciute fino adesso, non panicate: diverso e’ bello, ma il procedimento e’ sempre standard.

La cosa fondamentale e’ il ritmo. Movimento rotatorio sempre nello stesso senso, lentamente e delicatamente. Non fate troppa pressione nei momenti iniziali e non prendete un ritmo da frullino. Fate durare questa prima fase poco piu’ di un minuto (mi raccomando delicati). In caso di millefoglie senza crema, inumiditevi le dita con la saliva e aiutate il processo. Evitate di continuare per troppo tempo a toccare una donna che non e’ per niente bagnata. Puo’ essere molto fastidioso.

Diciamo che a questo punto e’ bagnata e arrapata. Tirate fuori la mano dalle mutadine e fatela rientare non piu’ da sopra ma dal bordo laterale. Vi si apre uno scenario di grandi labbra bagnate e inedite morbidezze. Massaggiate l’ingresso del piacere con le dita appena dentro, e tornate con le dita bagnate a stimolare il clitoride. Dopo un po’ di avanti e indietro (lei ormai dovrebbe ansimare), infilate un dito dentro, e se e’ molto grande e bagnata, due. Con delicatezza e decisione.

Sappiate che il puntoG e’ nei paraggi, dietro l’osso pubico. Cio’ significa che non dovete tentare di arrivare al collo dell’utero, in alto, ma stimolare essenzialmente la parete anteriore. Per intenderci, la parte dietro al clitoride.
Non fate sentire di aver fretta di farla venire. L’ansia e la fretta inibiscono qualsiasi orgasmo. Godetevi questo momento in cui il suo piacere e’ nelle vostre mani. Ricordatevi anche che il suo godimento non e’ proporzionale alla velocita’ dei vostri movimenti. Potete anche fermarvi per brevi istanti per farla agognare. Ma attenzione, mantenete il filo teso: per una donna, come per un uomo, uscire dall’arrapamento puo’ essere un click.

Ora, per farla impazzire, con le due dita dentro e movimento coordinato, stimolate con il pollice il clitoride. I vostri movimenti possono farsi a questo punto piu’ decisi. Mettete da parte un po’ della gentilezza iniziale. Aumentate il ritmo.

Ora e’ una questione di sensibilita’. Forse la maggior parte delle donne verra’ essenzialmente per la stimolazione clitoridea, ma ce ne sono altre a cui piacciono di piu’ le dita dentro. Una cosa e’ certa: la combinazione e’ vincente. Ma tra tutti i movimenti che avrete improvvisato fin’ora, ce ne saranno alcuni che la fanno ansimare di piu’. Scommettete su quelli. Nel 90% dei casi le due dita zuppe che massaggiano molto intensamente il clitoride, di li’ a poco, faranno esplodere la vostra bella in un profondo e intenso piacere.

Durante l’orgasmo stringetela forte e, quando lei comincia a irrigidire e chiudere le gambe, arrestate i movimenti bruschi della mano. Aspettate che l’orgasmo sia finito per togliere delicatamente le dita da dentro, ma ma non levate la mano. Lasciatela li’ e stringetela per regalarle le ultime saette di piacere.

Abbiate la sensibilita’ di capire quando vuole essere lasciata in pace. Se fuma, offritele una sigaretta e ditele quanto e’ stato bello farla venire.

Cosa non fare assolutamente:
  • Cercare selvaggiamene di infilarle dita dentro. Il piacere non e’ li’.
  • Sgrillettare il clitoride asciutto all’impazzata. Non e’ il vostro antistress.
  • Fare cose troppo pornografiche per il vostro grado di intimita’, tipo infilarle in bocca le vostre dita bagnate dei suoi umori. Magari non gradisce.
  • Prendere le mutandine e tirarle come un elastico. E’ arrapante una volta su 100.
  • Mostrarsi insicuri, impauriti, con le mani tremolanti: per venire lei deve avere l’impressione che voi sappiate perfettamente quello che state facendo.

fonti

Guida // Come baciare bene.

Il bacio e’ il punto di partenza ma anche l’apice dell’erotismo. Chi non ama baciare non capisce niente di sesso. Da come bacia una persona si capisce chi e’, quanto e’ pronto/a a buttarsi nella vita, quanto e’ disposta a dare. Per un bacio si puo’ anche venire.

Uno dei problemi dei nostri tempi convulsi e’ che strappare il primo bacio non e’ sempre semplice: una donna puo’ provarci? Oppure il primo bacio e’ appannaggio dell’uomo? Da cosa si capisce quando e’ giunto il momento di “partirle/parlirgli”? Dove si mette la lingua?

Nei paesi anglosassoni il rapporto e’ piu’ equilibrato, e le donne ci provano quanto gli uomini (modello secondo me positivo). Quindi le regole per strappare il primo bacio sono valide per tutti e due i sessi.

Inanzitutto bisogna capire se la persona che si ha davanti provi un minimo, anche un minimo, interesse nei nostri confronti. Segni evidenti: per le donne ridere, toccarsi i capelli (segno infallibile), la postura (in caso di braccia conserte e gambe accavallate meglio cambiare preda). Per gli uomini: profondo interesse per i discorsi delle donne, ignorare gli sms, propensione fisica all’avvicinamento.

Piccolo tip per gli uomini: se le mettete una mano intorno alla vita, e la donna vi lascia fare, il gioco e’ fatto (a meno di imperdonabili errori).

Anche se la preda non e’ granche’ interessata, ricordatevi che il coraggio premia e puo’ cambiare le carte in tavola. Le donne adorano gli uomini sicuri di se’ e gli uomini le donne disinibite (ma attenzione, la linea di confine tra una donna piena di iniziativa e una sfigata e’ molto sottile. Se ci provate, dovete essere abbastanza “matte”).

A questo punto serve l’occasione che, come si sa, fa l’uomo ladro (e la donna di facili costumi). Il mio consiglio e’ essere estemporanei. Le situazioni forzate, quelle in cui portate la preda sul Gianicolo, si risolvono in autoerotismo. Baciate la preda quando meno se l’aspetta, stupitela, e non pensate nemmeno un secondo di poter fallire. Con la faccia come il culo sono riuscito a baciare donne che non ci sarebbero mai state.

Attenzione: non vi ubriacate per sciogliervi, finirete a dire cazzate, fare figure di merda, e il tutto con l’alito pesante. Da tenere alla larga anche un rapporto frenetico con mentine e gomme da masticare.

Alzatevi o avvicinatevi guardando la vostra preda nel profondo degli occhi, demolendo con ironia le sue difese. Appena avrete la certezza di riuscire a baciarla, fermatevi. Fate sospirare quel bacio, allungate il tempo del desiderio.

Se invece la preda si ritae, non demordete. Buttatela sull’ironia e convincetela che la cosa che veramente vuole e’ darvi quel bacio. Supplicate un solo bacio a fior di labbra e spergiurate che sara’ l’unico e l’ultimo. In realta’ quel bacio vi aprira’ le porte della sua camera da letto.

Bene. Vi state baciando. Restate li’ con la testa e ubriacatevi delle vostre emozioni, ma non andate nel mondo delle paranoie. Non concentratevi su come state baciando, ma cavalcate l’onda e create una danza.

Non esistono persone che baciano bene o male, ma solo persone che si aprono o si chiudono all’altro.

imageQualche consiglio pratico: prima di infilare una rigida lingua in gola ad altezza tonsille, sfiorate le labbra e cercate delicatamente la lingua. Non c’e’ nulla di peggio di una lingua a mulinello in bocca. Evitate in ogni modo le genigive e i denti. Sono ammessi morsetti sulle labbra, ma delicati e in un secondo momento. Non leccate la faccia come farebbe un cucciolo di Labrador, a meno di non essere nel pieno di un amplesso selvaggio. Tenete le mani a posto e, se siete uomini, non massacratela di colpi di bacino. Contenetevi (per il momento), e godetevi la magia del primo bacio.

Guida // Come fare una sega perfetta.

Se vi state baciando e se è tutto ok nel suo cervello, lui dovrebbe avere un Dolmen tra le gambe. Prima di toccarlo, se siete stese, aderite con il corpo al corpo di lui e premete una gamba tra le sue, muovendovi. Fatelo per un po’, chiaramente baciandolo, ma non per troppo. Perché adesso per voi è arrivato il momento di prendere la situazione in mano. In tutti i sensi. Raccomandazioni: per fare una buona sega non dovete sentirvi delle zoccole, ma anzi, dovete immaginare che quel meraviglioso organo sia una vostra estensione. E’ facile: il clitoride è un pene in piccolo, agite di conseguenza. Sicurezza e sensibilità e nessuna vergogna. Quindi voi donne avete una gamba tra le sue. Toglietela lentamente e iniziate a toccarlo con delicatezza sulla patta dei pantaloni. Con un dito, seguendo le curve, facendogli agognare il resto. Mettetelo nella condizione di vendere sua madre per quella pippa. Nel frattempo, state capendo per la prima volta come è fatto il vostro lui da un punto di vista anatomico. Largo e tozzo a fungo, lungo e smilzo a Mikado, possente e curvato a banana: non importa, dopo averlo fatto agognare giocando con le vostre dita leggere, toccatelo con più forza sempre sopra i pantaloni. Insomma, fatevi sentire con la pressione di tutta la vostra mano. Ora slacciate la cintura e il primo bottone dei pantaloni.Fermatevi e guadagnate con le dita la zona pube, sulla pelle. Infilate la punta delle dita nei jeans e toccate il vostro totem (se siete state brave, dovreste sentire dell’umido sulla punta).
A questo punto siete di fronte a una delle seguenti situazioni: il suo pacco è messo per il verso giusto, verso l’alto, e vi sarà semplice tirarlo fuori. In questo fortunato caso il problema di estrazione dai jeans riguarda solo le palle, altrimenti dette bucce. Non dimenticatele quando lo tirate fuori, fate prendere una boccata d’aria anche a loro, se non volete strozzarle nel tessuto. Situazione B: “Dillinger” (come lui ha deciso di chiamare il suo coso) è diventato grande in una posizione infelice. Costretto verso il basso, intrappolato da jeans stile Freddie MercuryLiberatelo il prima possibile, con delicatezza ma anche decisione (e senza provocare abrasioni. Massimo allarme in caso di zip: è peggio che la puntura di una vespa). Occhio alla unghie nelle grandi manovre. Ora avete la vostra fortuna tra le mani. Dategli pure un’occhiata, ma con discrezione, per non imbarazzarlo. Fategli solo sentire la vostra eccitazione nello stringerlo tra le dita. Cominciate lentamente a fare su e giù. Senza fretta, c’è tempo, e soprattutto per il giusto verso. Nella sua posizione naturale, ovvero puntato verso l’ombelico. Non abbassatelo, non piegatelo, non storcetelo: non è un joystick di Street Fighter. Regole di base: la pressione della mano deve essere forte (che non significa farlo diventare violaceo, ma che lui è un po’ meno delicato di lei). Bisogna impugnarlo con una certa presenza di spirito. Niente mani morte e indecise: ricordatevi che siete voi le padrone del gioco. Il su e giù all’inizio deve essere lento, ampio, ma nei limiti concessi dalla fisica. Se lo scappellate troppo, rischiate di rompere il filetto e trovarvi in una situazione tarantiniana. Nell’immaginario maschile esistono le cosiddette “strappafiletti”: l’incubo di ogni uomo! Per quanto riguarda il movimento verso l’alto, non rischiate di fargli male, ma rischiate il ridicolo (tipo sacco di patate). Su e giù con ritmo che aumenta. Le variazioni sono molto apprezzate: aumentate la velocità diminuendo la pressione per esempio, quasi a sfiorarlo, oppure stringetelo forte e scappellatelo lentamente.
Con l’altra mano potete sfiorare le palle (ma senza mollare la presa), con grande delicatezza e facendo attenzione alla sua reazione. Non piace a tutti, dipende dal grado di fiducia, e l’importante è non imporre nulla.Siamo nel clou dell’azione. La cosa fondamentale è calarsi nei suoi panni. Fate una prova una volta (magari non la prima volta): salite a cavalcioni su di lui, come se lo stesse facendo a smorzacandela. Willy si troverà esattamente tra le vostre gambe, come se vi appartenesse, solo messo al contrario (quindi occhio a non tirarlo troppo verso di voi). Toccatelo così, pensando che sia vostro, immaginando il piacere che aumenta, e di conseguenza il ritmo, senza commettere il tipico errore di andare subito troppo veloce (velocità non è uguale a piacere). La cosa più arraffante in assoluto è vedere una donna che lo tocca come se fosse suo, e non come un corpo alieno o una pratica da sbrigare velocemente.Dopo qualche minuto potete aumentare il ritmo e la pressione allo stesso tempo. Fategli prendere l’onda, fategli capire che vi piace quello che state facendo e che lui è nelle vostre mani. Non è così semplice far venire un uomo in questo modo, soprattutto quando non avete confidenza, ma se ci riuscite lui, e i suoi sentimenti, ne terranno veramente conto.Ma se l’onda c’è non fatela passare. Se lui vi dice basta perché sta per venire e non vuole, voi accelerate. Fatelo venire. Bisogna rallentare drasticamente un attimo prima dell’eiaculazione, ma non togliere la mano. Anzi stringere, fare dei movimenti di su e giù impercettibili, ma farli. Il top è scappellarlo completamente mentre eiacula e poi coccolarlo con movimenti impercettibili. Quasi delle idee di movimento.Postilla: dove indirizzare lo sperma. Per il primo appuntamento va bene dove capita, probabilmente sulla sua pancia. Ma se l’amate, se avete confidenza e ve la sentite, potete soddisfare un sogno erotico molto comune, il cosiddetto facial. E’ quando lui vi viene in faccia. Al momento dell’eiaculazione, abbassate il volto e premetevi la cappella sulla guancia. Se siete veramente ardimentose, potete raccogliere con la cappella il liquido sparso sulla vostra guancia (se vi è andata male ce l’avete tra i capelli) e portarvelo alla bocca per assaggiarlo. Gli uomini adorano questo tipo di stronzate.Ritornando alla situazione base, stesi su un letto in modo classico, ecco un piccolo suggerimento da vere conoscitrici: prima di togliere la mano, tirate la pelle su. Non lasciate il vostro joystick scappellato e riverso sulla pancia, ma copritelo come si farebbe con un bimbo prima di metterlo a ninna.Evitare di tirare fuori i fazzoletti dalla borsa, perché o fa mamma o fa troia. In ogni caso non va.Per finire, non seguite questa guida in modo pedissequo, come se fossero le istruzioni di un Black & Decker, ma improvvisate! - fonti

Guida // Come praticare del sesso orale a una donna. Come leccarle la figa per provocarle orgasmi multipli.

Vi siete baciati, vi siete fatti venire toccandovi, e adesso siete pronti per un altro giro di giostra. Il cunnilungus è meglio che abbeverarsi alla fonte della vita: è il nettare della vostra lei.
Ovviamente de gustibus non disputandum est, ma personalmente sono un grande fan del sapore della patatina. Intenso, marittimo, ma al tempo stesso puro e delicato. Soggetto a grandi cambiamenti, ma fidatevi: il succo della donna che amate, a prescindere dal suo sapore, per voi sarà il top.
Siete sdraiati uno accanto all’altro e lei indossa ancora le mutandine, da sfilare senza fretta. Baciatela e, lentamente, scendete sul corpo, leccandole i seni fino a farle inturgidire i capezzoli, e poi giù, verso l’ombelico. Siete già in una zona erogena (per molte ma non per tutte). Andate avanti fino al monte di Venere. Qui il gioco si fa interessante. Con la vostra linguetta iniziate a leccare facendo pressione sopra le mutande, sul grilletto. Mano mano che leccate dovrebbe diventare sempre più duro, mentre le grandi labbra si rigonfiano e i suoi caldi umori inumidiscono la parte bassa della stoffa.Mettetevi comodi, stesi sulla pancia con il corpo allungato dopo il suo: lei con le gambe allargate, voi faccia a faccia con Miss Pussy. Riprendete a leccarla, sempre sopra l’underwear, dal clitoride fino all’ingresso del piacere, spingendo con la lingua come se volesse penetrarla nonostante l’impedimento.
Virate leggermente e andate a cercare, sfiorandole appena appena, le grandi labbra. Ora scostate tutto e leccate all’interno, sfidando l’elastico e cercando le parti più morbide e bagnate. A questo punto, tra lei e la vostra saliva, ci dovrebbe essere un laghetto di acqua salata.E’ venuto il momento: con molta nonchalance spogliatela, tanga o culotte che sia (io le annuso sempre), e dimenticatevi di loro. Quello che vedete in questo momento è un’esperienza mistica: il clitoride turgido e pulsante e le grandi labbra nella loro massima espansione, bagnate, dilatate e vogliose. Con molta intensità leccatela sotto, entrandole dentro con la lingua e muovendola in modo rotatorio. Poi salite su fino al mini Dolmen e sfregate le vostre labbra socchiuse. Avvertimento importante: occhio alla barba di giornata, fa effetto cartavetrata, per niente piacevole. Se non vi siete rasati non dovete rinunciare: basta tenere il viso a distanza e usare solo la lingua
Piccolo appunto sul cespuglio, che può essere più o meno potato: se lo è poco, non scorraggiatevi e giocate a fare i piccoli Indiana Jones. Scostate le fronde aiutandovi con le mani e, se vi rimangono peli in bocca, è tutto ok: mandate giù e passa la paura. L’ho fatto molte volte, e sono ancora vivo! Un consiglio per le donne (una preghiera): La ricrescita da rasoio è un crimine contro l’umanità. Personalmente la rasatura completa da bambina in età prepubica mi fa un po’ impressione, però apprezzo l’ordine. Un ultimo consiglio per lei: se avete una patatina particolarmente odorosa, sappiate che esistono dei formidabile deodoranti (‘chacun a sa merde’: in fondo io senza deodorante puzzo come uno Yuk!).Tornando a noi, tuffatevi e baciatela ancora. Sul clitoride la lingua deve fare movimenti leggeri e rapidi. Fatele desiderare ciecamente tutta la vostra passione linguistica. Scendete di nuovo giù, date un’altra bella leccata alle zone interne ed esterne, abbeverandovi ancora (tanto non è mai abbastanza).Adesso lei è davvero pronta. Con le labbra ben aperte baciate il clitoride e la zona circostante. Iniziate a leccarla con la lingua in modo circolare. Occhio a non farla venire troppo presto. Il rimanda-piacere è sempre apprezzato, se fatto bene.
Adesso che è veramente eccitata ai massimi livelli potete risucchiare il clitoride come se fosse un mini Calippo e, molto delicatamente, trattenererlo slinguattandolo. Fate la stessa cosa sulla main entrance, succhiando le grandi labbra. Ora, per non farla impazzire, è giunto il momento di regalarle un orgasmo biblico. Infilatele due dita dentro mentre le leccate densamente il suo mini Joystick. Tenete le dita ferme, un po’ incurvate, premendole contro l’interno dell’osso pubico, la zona del fantomatico punto G. Aumentate vorticosamente la velocità della lingua, cercando di cavalcare la sua ‘vibe’.
Piccola postilla: raggiungere l’orgasmo non è mai qualcosa di meccanico e scontato. Alla fine la cosa più importante, al di là di tutti questi consigli, è il ritmo personale del vostro partner. Se lei è sull’onda buena, cavalcatela fino a farla esplodere nell’orgasmo fine di mondo. Quando sta venendo, arrestate la lingua ma continuate a fare pressione con tutta la bocca. Lei si sta raggomitolando su se stessa in preda a violente scariche orgasmiche. Cercate di domarla coccolandola, senza levare il vostro viso, trattenendola a voi con ferma dolcezza.
A tutto questo non ci sono controindicazioni e potete riperterlo all’infinito. - fonti

Kamasutra // Tutte le posizioni del piacere–UOMO SOPRA

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LA STELLA VARIANTE

Difficoltà: 2/5

Cosa dice lei:
con la sua coscia tra le mie gambe può aumentare la stimolazione sfregandomi il clitoride. La penetrazione di lato è una sensazione diversa dal solito.

Cosa dice lui:
abbiamo tutti e due le mani libere, così possiamo accarezzarci e bacarci.

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L’INCUDINE VARIANTE

Difficoltà: 2/5

Cosa dice lei:
bisogna essere molto snodate e può essere molto dolorosa se si raggiunge il fondo della vagina o se la lubrificazione non è sufficiente.

Cosa dice lui:
è una posizione che permette una penetrazione totale ed è molto eccitante.

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L’ALBERO DA FRUTTO

Difficoltà: 4/5

Cosa dice lei:
in questa posizione con il fatto che si tiene piegata solo una gamba non si prova quella sensazione di schiacciamento, può esere un po' dolorosa se la penetrazione è molto profonda.

Cosa dice lui:
è una posizione molto eccitante e con una forte stimolazione grazie alla compressione del ventre e della vagina.

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LA POSIZIONE DEL BAMBOO

Difficoltà: 4/5

Cosa dice lei:
è una posizione divertente e acrobatica, però è richiesta una buona elasticità.

Cosa dice lui:
è eccitante ma la stimolazione è limitata. Si parte dalla posizione del missionario, la compagna fa scivolare la gamba sulla mia spalla mentre sposto in avanti il ginocchio.

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IL MISSIONARIO VARIANTE II

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
per non rischiare di farla diventare noiosa si può provare a mettere qualche cuscino sotto il sedere cambiando così l'angolo di inclinazione e la profondità.

Cosa dice lui:
è la posizione più conosciuta e praticate è molto confortevole

imageLA BILANCIA

Difficoltà: 4/5

Cosa dice lei:
è una posizione faticosa e prevede una buona elasticità della schiena, ma con un compagno forte che riesci a sorrergerci è bello lasciarsi andare al piacere.

Cosa dice lui:
è un posizione molto eccitante e provocante che permette di vedere in volto le reazioni della compagna e adeguare il movimento di conseguenza.

imageLA PIOVRA

Difficoltà: 3/5

Cosa dice lei:
è molto imprtante appogiare la parte bassa della schiena sulle gambe del compagno o sopra un cuscino. L'angolo di penatrazione sarà così differente rispetto al solito.

Cosa dice lui:
posso sollevare la mia compagna per cambiare l'angolo di penetrazione o con le mani libere accarezzarle il seno. Posizione comoda ma con possibilità di movimenti limitata.

imageIL GALLO

Cosa dice lei:
devo spingere le coscie contro il petto del mio compagno. Questa posizione se le penetrazione è molto profonda o violenta può essere dolorosa.

Cosa dice lui:
utilizzo le gambe della mia compagna come supporto per facilitarmi il movimento, la vicinanza dei corpi ci procura un'ottima stimolazione.

imageL’ARATRO

DIfficoltà: 3/5

Cosa dice lei:
è una bella posizione, devo stringere tra le gambe il mio compagno e sedermi ai bordi del letto o di una scrivania.

Cosa dice lui:
la difficoltà di questa posizione è riuscire ad avere una penetrazione orizzontale che cambia di molto rispetto a quella verticale, è molto profonda e stimolante.

imageLA BICICLETTA

Difficoltà: 3/5

Cosa dice lei:
non è una posizione comoda per raggiungere l'orgasmo, ma la pressione e la forza delle spinte la rendono molto intrigante.

Cosa dice lui:
è una posizione molto eccitante e con una penetrazione molto profonda.

imageLE FORBICI CHIUSE

Difficoltà: 4/5

Cosa dice lei:
durante il rapporto se stringo le gambe il più possibile, aumenterò molto il piacere del mio partner.

Cosa dice lui:
è una posizione un po' difficile da mantenere ma il movimento sarà molto più intenso e la sensazione della penetrazione sarà molto prolungata.

imageIL MISSIONARIO VARIANTE

Difficoltà: 2/5

Cosa dice lei:
spostando il bacino verso l'alto e allargando le gambe posso ricevere una stimolazione molto più intensa.

Cosa dice lui:
è una variante della classica posizione del Missionario, la penetrazione è molto più profonda, ma possiamo anche guardarci in viso e baciarci.

imageIL GATTO

Difficoltà: 2/5

Cosa dice lei:
condizione indispensabile è che non pesi troppo. Anche se è solo lui a guidare l'azione, mi piace perché è molto intima e se non è egoista mi consente di raggiungere l'orgasmo.

Cosa dice lui:
è una variante del missionario classico. Muovendomi lateralmente e a cerchio premendo l'osso pubico contro quello della mia compagna le massaggio il clitoride.

imageIL CARDINE

Difficoltà: 5/5

Cosa dice lei:
consiglio un cuscino sotto il sedere per avvicinare il più possibile i genitali, però non pensiate che basti questo... servono doti particolari!

Cosa dice lui:
le sfide mi piacciono... Mission: impossible.

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L’OSTRICA

Difficoltà: 2/5

Cosa dice lei:
posizione raggomitolata, mi fa sentire protetta mentre mi fa impazzire dal piacere.

Cosa dice lui:
è completamente mia, non può scapparmi!

 

imageLA CORTIGIANA

Difficoltà: 2/5

Cosa dice lei:
abbandonati ai tuoi sensi, e muoviti a ritmo delle sue spinte vigorose, per un piacere incontrollabile.

Cosa dice lui:
si è abbandonata completamente a me, e la mia bocca è proprio sul suo seno. La farò impazzire.

imageL’UNIONE DELLA TIGRE

Difficoltà: 2/5

Cosa dice lei:
che comodità! Posizione classica ma sempre efficace. Muovendo le gambe posso variare l'angolo di penetrazione e controllare un po' le mie sensazioni.

Cosa dice lui:
una bella penetrazione profonda e nello stesso tempo romantica dove posso sussurrarle parole eccitanti.

5 marzo 2012

Guide // Come fare una gola profonda con ingoio finale.

Oggi vorrei parlarvi di una pratica che, personalmente, mi eccita tantissimo fare e che per il partner è il top: La gola profonda.

Penso che molte volte venga assai trascurata, quando in realtà è stupendo sia farla (per l’eccitazione personale che la donna può provare, sia nel sentirlo tutto in gola sia nel sapere che lei può soddisfare le fantasie sessuali del partner) sia ovviamente riceverla per l’uomo. Sicuramente, il “mito della gola profonda” ha acquistato fin troppa importanza per la soddisfazione sessuale dell’uomo, che ha sempre il bisogno di riuscire a dominare in qualche modo la SUA donna. E dall’altra parte, viene troppo trascurata dalle donna che pensano sia irraggiungibile e impossibile per le donne che non facciano parte del cast di un film porno. Toglietevelo dalla testa, con un po’ di esercizio tutte possono arrivare a fare una gola profonda per eccellenza. Inutile dire che ci vuole l’ingoio finale, per forza. Aggiungo che non dovete sentirvi delle fallite se proprio non ce la fate, semplicemente può diventare una nuova cosa da provare insieme al partner, per aggiungere un po’ di pepe al vostro rapporto o semplicemente per provare qualcosa di divertente. Ora cercherò di darvi qualche consiglio, per quel che si può, che potrà esservi utili se deciderete di sperimentare questa pratica col vostro

Prima di tutto dovete stare ben rilassate. E non dovete partire col presupposto che saranno 20 minuti di conati di vomito continui. Non è assolutamente così. E scordatevi di riuscire a ingoiare tutto il cazzo la prima volta che ci provate…semplicemente ci vuole un bel po’ di pratica unita alla buona volontà.

Vi consiglio di trovare la posizione con cui vi potrà entrare più facilmente, basandovi sulla curvatura del pene del partner. In generale consiglio una 69, dato che la curvatura verso l’alto si adatterà perfettamente alla forma della vostra gola. Comunque sta a voi sperimentare per vedere con quale vi sentite più a vostro agio.

Cominciate con una normale fellatio, facendo quello che vi sentite e che fate di solito, stando tranquille e rilassate. Dopodichè, quando vi sentite pronte, provate ad andare un po’ più in giù di quanto fate solitamente, mi raccomando poco alla volta. Continuate a muovervi sulla lunghezza, che ora comprende quel mezzo cm in più delle solite volte. Cercate di rilassare i muscoli della gola il più possibile, respirate (col naso!) e vedrete che andrà tutto liscio. Consiglio di tirare fuori la lingua il più possibile, per facilitare l’entrata del membro. Potrà capitarvi che vi verranno dei conati di vomito involontari, ma non vi preoccupate, sospendete l’attività per un attimo, tranquillizzatevi e tornate al vostro lavoro. Inutile dire che non dovete fare scene degne da “L’esorcista” e se riuscite, non fatelo notare troppo al partner. Vietato smettere dopo un insignificante e innocuo conatino. Quando avrete ripreso la tranquillità, provate a fare un altro passettino in avanti. Ma non forzate le cose, non dovete arrivare fino in fondo tutto in una sessione… sicuramente il vostro uomo sarà ben felice di prestarsi per farvi fare pratica.

Cercate di non tenerlo tutto in gola per troppo tempo, di fare regolarmente delle piccole pause (durante le quali, perchè no, potreste dedicarvi alla cappella) e di non andare troppo veloce con i movimenti. Il vostro partner, preso dalla foga, sarà tentato dall’afferrarvi la testa e di farvi aumentare bruscamente la velocità: voi cercate di impedirglielo, almeno finchè avrete preso confidenza con questa nuova pratica. Una volta abituate anche questa può essere una cosa da provare, super-eccitante per entrambi. Una volta finito il lavoro, io come sempre consiglio l’ingoio, che pone una fine soddisfacente al vostro lavoro. Si parla sempre di quanto eccitante possa essere l’ingoio per gli uomini, ma ne vogliamo parlare di quanto lo è per le donne???

Sentire dentro di sè il frutto del proprio lavoro è una sensazione meravigliosa, a mio parere. Siete voi che avete portato il vostro uomo all’apice del piacere… perchè non godervi tutto il suo orgasmo, in tutti i sensi?

Ovviamente c’è a chi il sapore dello sperma piace, e a chi no; è una questione di gusti. Ma il piacere che si prova nell’ingoiare non è decisamente legato al gusto, quanto a tutto quello che ci sta dietro. Penso che anche su questo punto molte (troppe!) donne partano prevenute, abbiano timore dello sperma perchè  sicure che farà loro per forza schifo. Io vi dico, almeno, provate! Non è fondamentale ma è sicuramente interessante e soddisfacente da provare. Ne vale la pena solo per il gusto di soddisfare una curiosità che sicuramente avrete…Personalmente, a me piace anche il gusto (che, attenzione, varia da persona a persona.. quindi se il vostro primo ingoio vi ha fatto schifo, non restatene traumatizzate per tutta la vita, ma riprovate con altri partner), che oggettivamente non è paragonabile a un cupcake al cioccolato, ma che ha il suo sapore particolare di uomo che mi fa impazzire.. se lo associate al calore che sentite in bocca poi… estasi. 

Un piccolo consiglio se vi fa proprio schifo e non riuscite a ingoiarlo: non fatelo cadere sulla lingua ma appena dietro (più facile a farsi che a dirsi, ve lo assicuro). In questo modo riuscirete a non sentirne il sapore senza però diminuire la carica erotica del gesto.

Sono sicura che in un paio di volte diventerete tutte delle vere esperte e col tempo riuscirete sia a prenderlo tutto, sia a evitare ogni tipo di riflesso involontario, senza dimenticare l’ingoio per finire in bellezza.

Kamasutra // Tutte le posizioni del piacere.–SESSO ORALE

In questo post vi illustrerò TUTTE le posizioni del nostro amato Kamasutra per il sesso orale.

SESSO ORALE

1) IL SERPENTE

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
ho il controllo completo del mio compagno, posso rimanere sulla parte alta del pene o scendere in profondità, senza dimenticare i testicoli. Detto io i tempi!

Cosa dice lui:
ottima posizione, sia a letto con la schiena appoggiato , sia su un caldo tappetto. Possiamo guardarci negli occhi mentre mi pratica lafellatio, l'eccitazione è assicurata per entrambi.

2) L’IMMERSIONE

Difficoltà: 3/5

Cosa dice lei:
il suo vigore e la sua forza guidati con dolcezza sono a mia disposizone. Posso aiutarlo muovendo il bacino verticalmente e allrgando o stringendo le gambe... e quando la posizione è perfetto non mi resta che abbandonarmi al piacere del momento.

Cosa dice lui:
un po' di fatica nel sorreggerla è il giusto prezzo da pagare per poter assaporare il suo piacere. In questa posizione del kamasutra bisogna saper dosare forza e dolcezza per poterle donare un momento indimenticabile.

3) IL VITELLO

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
una visuale inedita con la possibilità di variare l'inclinazione del pene e stuzzicare anche i testicoli. Potrei magari giocare un po' anche con il sedere, gli piacerà?

Cosa dice lui:
è una posizione inusuale e con un'unica distrazione lei!

4) 69 INVERTITA

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
non per forza devo ricambiare il piacere, se voglio che si concentri solo su di me. Basta spostare tutto il corpo oltre le su gambe. Ottimo, no?

Cosa dice lui:
ecco una posizione dove la forza di gravità è un aiuto. I muscoli del collo e della faccia ti ringrazieranno. Questa posizione è perfetta se a lei piace essere leccata dall'alto verso il basso

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5) A BORDO VASCA

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
tutto dipende da cosa voglio concedere al mio partner, posso tirarmi su aiutandomi con le braccia e mettermi a quattro zampe o stare sdraita sul cuscino. Deciderò se oltre alla vagina potrà dedicarsi anche all'ano.

Cosa dice lui:
a bordo vasca per poi buttarsi dentro... Questa posizione e adatta se siete aperti all'idea anche all'analingus. Bisogna appuntire la lingua e dedicarsi a tutta la zona atorno all'ano. Non conviene insistere e mi raccomnado l'igiene!

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6) IL GRADINO

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
ecco due cose che sicuramente lo faranno felice: vedermi in ginocchio davanti a lui e vedere sparire tutto il suo pene... non penso che resisterà molto.

Cosa dice lui:
deve stare attenta a coprire i denti con le labbra, e poi impazzirò quando lo farà sparire dentro di se con un moviemto veloce e profondo.

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7) LA PESCA

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
se non riesce bene lui a stimolarmi, posso sempre muovermi io e sfregarmi sulla sua bocca. Attenzione alla barba!

Cosa dice lui:
questa posizione è ideale per la penetrazione orale: bisogna far scivolare la lingua dentro e fuori la vagina. Più in profandità si arriva meglio è.

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8) LA PORTA DEL PARADISO

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
decisamente preferisco in senso orario, mai poi per completare l'opera deve anche fare dei movimenti verticali sul clitoride con la lingua piatta. Se non lo fa da solo devo proprio dirglielo.

Cosa dice lui:
avete mai sentito parlare del mulinello. Ecco cosa devo fare, con i bordi della lingua devo disegnare dei cerchi intorni al clitoride, prima in senso orario e poi nell'altro. Avrà preferenze?

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9) IL TRATTORE

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
la posizione della sua testa deve permettere di stimolare il clitoride con movimenti rapidi della lingua.

Cosa dice lui:
ho sentito dire che un lato del clitoride è spesso più sensibile dell'altro. Lo scoprirò?

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10) LA MELA

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
posso stupirlo facendo scorrere la lingua lunga la parte posteriore del pene con un tocco lieve.

Cosa dice lui:
mi piace molto quando trattiene la base del pene con la mano e mi stimola con movimenti dal basso verso l'alto.

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11) 69

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
la prossima volta dovremmo farlo alternandoci così da provare un piacere più intenso.

Cosa dice lui:
il sesso orale simultaneo è molto bello, però non riesco a rimanere concentrato.

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12) L’ABBRACCIO INFERIORE

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
il clitoride è la zona di maggior piacere, però deve stare attento a stimolarlo dolcemente e dal basso all'alto.

Cosa dice lui:
se mi aiutasse un po' dicendomi cosa prova, dove devo soffermarmi, potrei sicuramente migliorare e offrirle il miglior sesso orale della sua vita

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13) L’ANGELO

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
in questa posizio

ne posso farlo letteralmente impazzire. E speriamo che poi voglia ricambiare.

Cosa dice lui:
sto impazzendo!

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14) Y

Difficoltà: 1/5

Cosa dice lei:
posso dirigerlo nell'operazione, e se è proprio una schiappa... posso sempre pensarci da sola!

Cosa dice lui:
le farò provare il miglior sesso orale delle sua vita, e poi... toccherà a lei.